PETRARCA: BIOGRAFIA E CONTESTO
Francesco Petrarca nasce nel 1304 ad Arezzo da una famiglia di guelfi bianchi già in esilio. Questa condizione influenzerà profondamente la sua identità, tanto che si definirà "peregrinus ubique" (pellegrino ovunque).
A differenza di Dante e Boccaccio, Petrarca sviluppa una mentalità cosmopolita, senza un forte senso di appartenenza ad un luogo specifico. Questo vagare sarà fonte di grande tormento per lui.
La sua formazione include:
- Studi giuridici in Toscana (il padre era notaio)
- Trasferimento ad Avignone nel 1312, sede papale dell'epoca
- Studi a Montpellier e Bologna, dove entra in contatto con i classici
Concetto Chiave: Petrarca comporrà principalmente in latino, riservando il volgare (che considerava inferiore) principalmente per esprimere la sua passione amorosa.
Il 6 aprile 1327, venerdì santo, nella chiesa di Santa Chiara ad Avignone, avviene l'incontro che segnerà la sua vita: s'innamora di Laura. Questo nome letterario rappresenta:
- L'alba (creatura luminosa)
- L'aria (dal latino "aura")
- L'alloro (simbolo della consacrazione poetica)
I sonetti del Canzoniere saranno divisi tra quelli scritti in vita di Laura e quelli dopo la sua morte (1348, durante la peste nera).
Dopo la morte del padre, Petrarca conduce inizialmente una vita dissoluta, ma prende poi gli ordini minori ecclesiastici (non per vocazione ma per necessità). Al contrario del fratello Gerardo, che diventa monaco per sincera vocazione, Francesco non si sposerà mai ma avrà due figli: Giovanni e Francesca.