Le caratteristiche del movimento decadente
Immagina di voler creare un'alternativa totale alla vita noiosa e standardizzata: ecco cosa fanno i decadenti. La loro bellezza non è quella classica basata su equilibrio e armonia, ma una bellezza che turba, che mescola morte e angoscia in modo affascinante.
L'arte e la vita si fondono completamente. Pensa a D'Annunzio o Oscar Wilde: si circondano di oggetti raffinati e lussuosi, detestano tutto ciò che sa di banale o di massa. È il trionfo dell'individualismo estremo contro l'omologazione sociale.
Il superomismo rappresenta una forza che si erge sulla massa, mentre paradossalmente i decadenti sono attratti dalla malattia e dalla morte. Questa contraddizione si risolve nascondendo l'ossessione morbosa dietro una facciata di esasperato vitalismo.
L'inconscio diventa fondamentale: per loro bisogna distruggere la parte razionale e abbandonarsi alle profondità dell'animo. Solo così si può accedere al vero significato della vita, spesso attraverso i "paradisi artificiali" come alcol e assenzio.
Punto chiave: I decadenti cercano di parlare con la parte "folle" di sé, quella che la società normale tende a nascondere.