Materie

Materie

Di più

DECADENTISMO - CHARLES BAUDELAIRE

10/9/2022

1572

82

Condividi

Salva

Scarica


DECADENTISMO
Nello stesso periodo in cui dominano sul piano culturale il Positivismo e su quello letterario il Naturalismo e
Verismo, nasce

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

DECADENTISMO
Nello stesso periodo in cui dominano sul piano culturale il Positivismo e su quello letterario il Naturalismo e
Verismo, nasce

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

DECADENTISMO
Nello stesso periodo in cui dominano sul piano culturale il Positivismo e su quello letterario il Naturalismo e
Verismo, nasce

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

DECADENTISMO Nello stesso periodo in cui dominano sul piano culturale il Positivismo e su quello letterario il Naturalismo e Verismo, nasce in Francia il decadentismo. Il termine viene inizialmente coniato per indicare, con un giudizio negativo, una produzione letteraria ritenuta deteriore rispetto a quella della grande tradizione romantica (nasce come conseguenza della caduta degli ideali risorgimentali): per indicare la poetica di un gruppo di artisti dalla vita sregolata e dissipata, denominati da Paul Verlaine: POETI MALEDETTI → i quali ostentavano un forte anticonformismo che li contrappone al moralismo borghese. Essi erano artisti condannati ad essere incompresi dal proprio tempo e a scontare in vita il proprio conflittuale antagonismo rispetto ai valori e ai miti professati dalla società borghese. All'interno del Decadentismo ritroviamo anche uno stile di vita non caratterizzato da una vera e propria sofferenza, ma più da un senso di tristezza. CHARLES BAUDELAIRE → fu il primo dei decadenti, con la sua opera "I Fiori Del Male". Egli crea una corrispondenza tra elementi molto lontani tra di loro, crea analogie come quella tra interiorità e natura, in un clima di malessere con la natura. Baudelaire fu, però, anche il principale esponente del Simbolismo. Nel 1886 esce una rivista dal nome "Le Décadent", che afferma la mescolanza tra arte e vita, attorno alla quale si sviluppa il...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

gruppo dei decadenti. Il Decadentismo si caratterizza per una forte componente di irrazionalismo, questa sensibilità radicata dell'irrazionale viene sviluppata soprattutto in contrapposizione all'oggettività e impersonalità ricercate dal positivismo e dal naturalismo, che connotano profondamente la società, la cultura e il senso comune come dominanti, che condizionano le azioni di tutti. • La letteratura decadente può essere considerata una "letteratura del negativo", questa tendenza si configura spesso come vero nichilismo, cioè come un atteggiamento che, negando l'esistenza di qualsiasi valore o verità, svaluta il senso del vivere. Le vite degli autori si caratterizzano per eccessi distruttivi (droghe, alcool), ripiegamento interiore che li porta all'isolamento. Ciò si riflette nel contenuto delle loro opere: i personaggi sono degli INSOFFERENTI, RIBELLI, INETTI. Nell'ambito del decadentismo è possibile cogliere due esperienze differenti tra loro, si possono distinguere due tendenze dominanti che compongono il quadro letterario decadente europeo: il simbolismo e l'estetismo. • La critica propone opinioni differenti per quanto riguarda la relazione tra Simbolismo e Decadentismo: quest'ultimo può essere considerato come la parte finale del Simbolismo, sebbene negli ultimi 15 anni si è sviluppata l'idea che queste possano essere due correnti parallele. ● ● SIMBOLISMO Riguarda soprattutto la poesia, nasce nel 1886, quando il poeta Jean Moréas pubblica sul giornale parigino "Le Figaro" (un manifesto del simbolismo) con il quale annuncia l'esaurimento della letteratura d'ispirazione romantica e naturalista. → Simbolo → immagine, parola o figura che rappresenta qualcos'altro, un concetto, una virtù, uno stato d'animo o un'emozione (i poeti simbolisti non si servono quasi mai di simboli imm. comprensibili). Charles Baudelaire (è un simbolista) → Corrispondenze (i fiori del male) → manifesto del simbolismo CARATTERI FONDAMENTALI Rifiuto dell'idea della poesia come "discorso", chi fa poesia deve suggestionare il lettore, suggerire emozioni e sensazioni, non affermare concetti La parola poetica non deve comunicare ma evocare, attraverso il ricorso all'analogia e alla sinestesia Linguaggio allusivo e una sintassi disarticolata (inversioni grammaticali, distorsione della normale successione delle parole) Assume importanza la musicalità, in particolare il suono che determinate frasi producono quando vengono lette, il suono prevale sul significato, le valenze musicali su quelle semantiche • Respinti i metri tradizionali attraverso l'introduzione del verso libero Alla rima viene preferita l'assonanza ● ● ● ● 1 ESTETISMO È un vocabolo utilizzato in Inghilterra per riferirsi alle esperienze di autori come Oscar Wilde e Walter Peter; in Francia Huysmans e in Italia Gabriele D'Annunzio. Secondo la teoria dell'Estetismo l'artista deve vivere la propria vita come un'opera d'arte, da ciò deriva la figura dell'esteta o dandy, cioè la persona aristocratica e raffinata che fa della sua vita una continua ricerca del bello anche nella quotidianità. PUNTI CARDINE DELL'IDEOLOGIA ESTETA Il culto dell'arte per l'arte; il rifiuto della morale comune; il disprezzo per l'età moderna, per la volgarità della massa la ricerca di uno stile di vita aristocratico e raffinato ispirato al culto della bellezza e della eccezionalità il rifiuto di ciò che è semplice e naturale. ● ● ● ● L'esaltazione assoluta dell'arte si traduce nel rifiuto del Realismo e dell'utilitarismo borghese, a cui viene contrapposta la rivendicazione della bellezza come esperienza superiore e l'affermazione di un nuovo ruolo dell'artista, non più cantore del progresso e della borghesia ma, bensì individuo eccezionale che si distingue dalla massa. L'esteta decadente esibisce atteggiamenti raffinati e anticonformisti, propone di sé un'immagine aristocratica, eccentrica e narcisista; sono accomunati da una concezione della vita come ricerca del culto e del bello. ● I FIORI DEL MALE E' una raccolta che comprende più di 100 liriche. È pervasa da un malessere esistenziale, che sfocia nella formulazione di un'estetica del male, del brutto, che ne fanno la più importante espressione della poetica decadente. Utilizza un linguaggio allusivo, capace di trovare le corrispondenze e analogie che legano tra di loro le cose più diverse. Costituiscono una sorta di biografia che passa dalla consapevolezza della diversità rispetto al mondo esterno al desiderio di fuga nell'alcol e nella droga. ● CHARLES BAUDELAIRE Fu il primo dei decadenti. Nasce a Parigi nel 1821. La sua fama cresce a partire dal 1857, anno in cui, in seguito alla pubblicazione della sua opera I Fiori Del Male, subisce un processo per immoralità, che termina con una condanna in denaro per l'autore. Tuttavia, il suo stile di vita non cambia, fa uso di sostanze stupefacenti e minato dal malessere tenta il suicidio. Muore a Parigi nel 1867 → CORRISPONDENZA (I Fiori del Male) Sonetto, considerato il manifesto della poetica simbolista, dichiarazione poetica. Il tema del sonetto è costituito dalle corrispondenze, i legami cioè che si riconoscono nella realtà: ogni oggetto rimanda a qualcos'altro, è simbolo di qualcos'altro. Spetta all'uomo e in particolare al poeta ritrovare e comunicare tali simboli. La Natura è vista come un'unica, intrecciata, rete di simboli che si manifestano all'uomo con un linguaggio oscuro, che può diventare familiare solo se l'uomo è disposto a decifrarlo. Secondo Baudelaire noi "non possiamo comprendere il mondo che ci circonda attraverso strumenti puramente razionali, ma è necessario affidarsi all'intuito, alla fantasia, alla suggestione, solo in questo modo è possibile cogliere i legami più intimi e i rapporti che uniscono i diversi elementi della natura". Baudelaire presenta la Natura come un tempio vivente formato da pilastri parlanti che l'uomo dotato di chiaroveggenza, cioè il poeta, attraversa e ne coglie messaggi e legami. Foresta di simboli → la Natura nasconde in sé un'invisibile e segreta rete di legami e rapporti tra le cose; il poeta è colui che, grazie a una sensibilità particolare e raffinata, è capace di intuire e riconoscere la foresta di simboli che si cela dietro il reale e si incarica di rivelarla agli altri uomini. 2 SPLEEN DI PARIGI Scrisse una raccolta di poemetti in prosa: Lo Spleen Di Parigi → PERDITA DELL'AUREOLA (Lo Spleen di Parigi) Brano tratto da una lettera che Baudelaire scrisse a un suo amico, dove Baudelaire mette a fuoco la trasformazione della figura del poeta nella società moderna. È una sorta di dichiarazione di abbandono del ruolo del poeta. I poeti, da Dante e Petrarca in poi, erano i cosiddetti "poeti laureati", nel senso che avevano in testa una corona d'alloro (= lauro); chi possedeva "l'aureola" aveva il compito di trasmettere valori positivi e doveva comportarsi in un certo modo quando si trovava in pubblico, una corona d'alloro significava il riconoscimento della funzione sacra della poesia e del poeta. Nel dialogo Baudelaire descrive a un amico il suo viaggio verso il bordello (la condizione delle prostitute è simile a quella del poeta che viene pagato per celebrare quanto gli viene commissionato), durante il quale perde la sua aureola, che cade nel fango e che viene successivamente schiacciata da un carro. Il poeta non è più in grado di riprendere la sua aureola, ma non ne fa un dramma, anzi, è contento di non essere più, cioè, quello che si chiamava un tempo il "poeta-vate", animato da spirito profetico o che acquisisce un carattere sacro, grazie al tono elevato delle sue opere, che sente il peso dell'aureola. Baudelaire è contento non dover più ricoprire quel ruolo nella società, è libero di pensare e comportarsi come meglio crede, senza pensare al dover trasmettere unicamente valori positivi. 3