La geografia dei tre regni
Il viaggio di Dante inizia nel 1300, anno del primo Giubileo, quando il poeta ha 35 anni (metà della vita secondo la concezione medievale). Dante è allo stesso tempo autore, narratore e protagonista di questo incredibile viaggio.
L'Inferno è rappresentato come una cavità a forma di cono rovesciato, creato dalla caduta di Lucifero dal cielo. L'ingresso si trova sotto Gerusalemme e ospita i dannati divisi in 9 cerchi in base al loro peccato. Qui vige la legge del contrappasso: la pena è uguale o opposta al peccato commesso. I peccatori sono divisi in tre gruppi principali: incontinenti, violenti e fraudolenti.
Il Purgatorio è una montagna opposta all'Inferno, dove le anime sono solo di passaggio (sparirà con il Giudizio Universale). È diviso in 7 cornici dove si espiano i sette peccati capitali. Qui Dante è ancora accompagnato da Virgilio, fino al Paradiso terrestre.
Il Paradiso si trova al di fuori della Terra e comprende 9 cieli, con la Terra al centro (visione geocentrica). Oltre il nono cielo si trova l'Empireo, la casa di Dio. In questo regno, Dante è guidato da Beatrice fino all'Empireo, dove San Bernardo lo accompagna per l'ultima parte del viaggio per contemplare Dio.
💡 Ogni regno dell'aldilà è strutturato secondo la visione medievale del mondo e riflette una concezione morale precisa che mette in relazione il peccato con la sua punizione o purificazione.