Il Plurilinguismo e i Generi
Una delle caratteristiche più straordinarie della Commedia è il plurilinguismo: lingua e stile si innalzano progressivamente nelle tre cantiche, seguendo un perfetto diagramma ascendente.
Nell'Inferno troviamo uno stile aspro, con termini rari e dialettali, rime difficili dai suoni stridente. Il linguaggio spazia da quello domestico a quello barbarico, fino al letterario più elevato. Nel Purgatorio il linguaggio si eleva, mescolando elementi biblici, provenzali e plebei. Il Paradiso raggiunge una sublimità eccezionale con latinismi, provenzalismi, neologismi arditissimi.
Questa pluralità di piani linguistici sarà rivoluzionaria: il modello della tradizione poetica italiana sarà fissato dallo stile petrarchesco (unilinguistico), molto più uniforme.
La pluralità dei generi è altrettanto impressionante. Nella struttura del poema confluiscono: poema didascalico e allegorico, enciclopedia, profezia apocalittica, commedia, tragedia, epica, satira. La struttura che regge questa pluralità è la narrazione: fondamentalmente la Commedia è un'opera narrativa, piena di sospensioni, sorprese, rallentamenti.
Aspetto fondamentale: L'opera è soprattutto il racconto di un viaggio, proteso verso un punto terminale: la visione di Dio.
I tre stili (tragico, comico, basso tipico dell'elegia) si alternano e si fondono in modo innovativo, creando un modello completamente nuovo per la letteratura europea.