La Selva dei Suicidi e l'Incontro con Pier della Vigna
Immaginate di entrare in un bosco dove tutto è al contrario: foglie nere, rami contorti, spine al posto dei frutti. Questa è la selva dei suicidi, il secondo girone del VII Cerchio. Tra gli alberi volano le Arpie, creature mostruose con volti umani e artigli che tormentano continuamente le anime.
Quando Dante sente dei lamenti ma non vede nessuno, Virgilio lo invita a spezzare un ramo. Dal tronco esce sangue nero e la voce di Pier della Vigna, che protesta per il dolore inflitto. Questo personaggio storico era il fidato consigliere dell'imperatore Federico II di Svevia.
La storia di Pier è quella di un uomo fedele distrutto dall'invidia dei cortigiani. Accusato ingiustamente di tradimento, si suicidò per sfuggire alla vergogna, passando così "dalla ragione al torto". La sua vicenda mostra come il suicidio non risolve mai i problemi, ma li aggrava eternamente.
💡 Ricorda: Pier della Vigna rappresenta chi si toglie la vita per motivi d'onore, una categoria specifica di suicidi che Dante distingue dagli altri.