Le tre storie dei morti violenti
Virgilio spiega che Dante è vivo e potrebbe aiutarle con le preghiere dei vivi per abbreviare la loro attesa. Tutte le anime si avvicinano chiedendo notizie da portare ai loro cari sulla Terra.
Jacopo del Cassero di Fano racconta di essere stato ucciso dai sicari di Azzo VIII d'Este vicino Padova. Sarebbe sopravvissuto se fosse fuggito verso Mira invece che nella palude, dove fango e canne hanno ostacolato la sua fuga.
Bonconte da Montefeltro spiega perché il suo corpo non fu mai trovato dopo la battaglia di Campaldino. Morendo pronunciò il nome di Maria e fece il segno della croce. Un angelo prese la sua anima, ma un diavolo arrabbiato scatenò una tempesta che trascinò il corpo nell'Arno.
Pia de' Tolomei si presenta brevemente: nata a Siena, morta in Maremma per volere del marito che voleva sposare un'altra donna.
💡 Nota bene: Tutte e tre le storie mostrano come anche un pentimento all'ultimo istante possa salvare l'anima, ma il corpo può subire conseguenze terribili a causa della violenza umana.