Guida all'Analisi Logica
Ogni frase ha un predicato, che è il cuore di tutto. Il predicato verbale usa verbi con senso compiuto (come "Il gatto beve l'acqua"), mentre il predicato nominale è formato da verbo essere + nome o aggettivo, dove "essere" si chiama copula e il resto parte nominale.
I complementi diretti non hanno bisogno di preposizioni. Il complemento oggetto risponde a "chi?" o "che cosa?" e indica su chi ricade l'azione. Il predicativo dell'oggetto aggiunge informazioni sul complemento oggetto e si trova con verbi come giudicare o considerare.
L'attributo è sempre un aggettivo che descrive le caratteristiche di un nome. L'apposizione invece è un nome che accompagna un altro nome per dare più informazioni, come in "Il Dott. Rossi".
Trucco furbo: Per trovare il complemento oggetto, fai sempre la domanda "chi?" o "che cosa?" dopo il verbo!
I complementi indiretti sono introdotti da preposizioni e includono tutti i complementi di luogo (stato in luogo, moto da luogo, moto a luogo, moto per luogo) e altri come specificazione, mezzo, fine/scopo, compagnia/unione, e agente/causa efficiente.