Le Proposizioni Subordinate e i loro Gradi
Le subordinate dipendono sempre da altre proposizioni e arricchiscono il senso del periodo. Possono essere esplicite (con verbi all'indicativo, congiuntivo, condizionale) o implicite (con infinito, participio, gerundio).
Il grado di subordinazione indica il livello di dipendenza. Le subordinate di primo grado dipendono dalla principale, quelle di secondo grado dipendono dalle prime, e così via. Dalla stessa principale possono partire più subordinate, tutte di primo grado.
Le proposizioni soggettive fanno da soggetto alla reggente, come in "È evidente che sei stanco". Dipendono da verbi impersonali, locuzioni con "si dice/crede/pensa" o espressioni come "è bello/giusto/utile".
Le oggettive funzionano come complemento oggetto: "Riconosco che sei stato gentile". Si trovano dopo verbi dichiarativi, di percezione, di volontà o desiderio.
💡 Test rapido: Se puoi sostituire la subordinata con "questo" o "ciò", probabilmente è soggettiva o oggettiva!