Il Conte di Carmagnola e l'Adelchi: eroi puri in un mondo corrotto
La prima tragedia, Il Conte di Carmagnola (1816-1820), racconta la storia di Francesco Bussone, un capitano di ventura del Quattrocento tradito dalla ragion di Stato. Questo condottiero, uomo generoso e leale, viene giustiziato dai Veneziani che lo sospettano di tradimento solo per la sua clemenza verso i prigionieri.
L'Adelchi (1822) porta in scena il crollo del regno longobardo sotto Carlo Magno. I protagonisti si dividono in due categorie: da una parte Desiderio e Carlo, mossi da interessi politici e sete di potere; dall'altra Adelchi ed Ermengarda, personaggi puri ma inadatti a sopravvivere in un mondo dominato dalla forza.
💡 Tema chiave: Il conflitto tra ideali nobili e cruda realtà politica è il cuore pulsante di entrambe le tragedie.
La grande novità tecnica è l'introduzione del coro, che non segue il modello greco ma diventa un "cantuccio" dove Manzoni può esprimere le proprie riflessioni sui fatti tragici. In questo modo mantiene la oggettività della rappresentazione senza far dire ai personaggi quello che pensa lui.