Alessandro Manzoni: Vita e Opere
Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785 da una famiglia nobile, ma i suoi genitori si separano presto e lui viene mandato in collegio. Tra il 1805 e il 1810 vive a Parigi con la madre, dove incontra scrittori e intellettuali europei che influenzeranno la sua formazione.
Nel 1808 sposa Enrichetta Blondel e insieme intraprendono un percorso spirituale che lo avvicina alla fede cattolica. Tornato a Milano nel 1810, Manzoni si dedica completamente alla scrittura e compone le sue opere più famose.
Tra il 1812 e il 1822 scrive gli Inni sacri, le odi "Marzo 1821" e "Il cinque maggio", oltre alle tragedie "Il conte di Carmagnola" e "Adelchi". Ma il suo capolavoro assoluto sono I promessi sposi, a cui inizia a lavorare nel 1821 e che pubblica definitivamente nel 1840.
La sua vita privata è segnata da grandi dolori: nel 1833 muore la moglie e perde 8 dei suoi 10 figli. Muore nel 1873 a causa di una caduta.
💡 Ricorda: Manzoni ha dedicato oltre 20 anni alla scrittura de "I promessi sposi", dimostrando quanto fosse importante per lui creare un'opera perfetta!
La Poetica e i Temi
Manzoni è uno dei più innovativi scrittori italiani dell'800, soprattutto nel campo della prosa. Non cerca ispirazione in miti antichi, ma nella storia reale e nei sentimenti vivi degli uomini del suo tempo.
Per Manzoni la storia è l'espressione della Provvidenza divina, cioè della volontà di Dio. Anche in "Il cinque maggio", dedicato alla morte di Napoleone, vede l'intervento di Dio che "atterra e suscita, che affanna e che consola".
La sua idea di letteratura si riassume in tre punti fondamentali: deve avere "l'utile per scopo, il vero per soggetto, l'interessante per mezzo". In pratica, le opere devono educare l'uomo, raccontare la realtà storica ed essere coinvolgenti per chi legge.
💡 Curiosità: Manzoni ha inventato il romanzo storico in Italia, un genere completamente nuovo che mescola fatti storici veri con personaggi di fantasia!