Il Racconto della Moglie di Bath
Ai tempi di Re Artù, inizia la Moglie di Bath, la Britannia era piena di fate ed elfi. Ora quelle creature sono sparite, sostituite da frati e mendicanti che riempiono ogni angolo dell'isola.
Un giovane cavaliere della corte arturiana violenta una fanciulla. Il crimine scandalizza la corte e il cavaliere viene condannato a morte. Tuttavia, la regina e le altre dame intercedono per lui, convincendo Artù a dargli una possibilità di salvezza.
La sfida della regina è questa: entro un anno, deve scoprire cosa desiderano di più le donne al mondo. Se trova la risposta giusta, avrà salva la vita; altrimenti, perderà la testa.
Il cavaliere viaggia per tutto il paese ponendo questa domanda, ma ogni donna risponde diversamente: denaro, onore, allegria, bellezza, sesso, matrimonio, adulazione, libertà. Quasi alla scadenza, incontra un gruppo di donne danzanti che svanisce, lasciando solo una vecchia brutta. Lei gli offre la risposta in cambio di una promessa: dovrà sposarla.
Davanti alla corte, il cavaliere rivela la risposta: le donne desiderano di più avere il controllo sui loro mariti e amanti. Tutte le donne concordano! La sua vita è salva, ma ora deve sposare la vecchia. Durante la prima notte di nozze, lei gli offre una scelta: può averla brutta ma fedele, oppure giovane e bella ma infedele. Il cavaliere le dice di scegliere lei stessa - e proprio perché le ha dato l'autorità di decidere, lei diventa sia bella che buona.
Il messaggio: Il racconto dimostra che quando le donne ottengono il potere di scegliere per se stesse, tutti ne traggono beneficio!