Le Origini dell'Inghilterra Antica

Molto prima che l'Inghilterra diventasse famosa, la Gran Bretagna pre-celtica era già abitata da popoli che costruirono monumenti incredibili come Stonehenge intorno al 3000 a.C. Questi primi abitanti non erano primitivi: commerciavano ceramiche, sale e tessuti!

Intorno al 700-100 a.C. arrivarono i Celti dal nord-ovest della Germania. Erano alti, biondi e muscolosi, ma soprattutto erano innovatori: inventarono l'aratro di ferro che rivoluzionò l'agricoltura. La loro società era sorprendentemente moderna: le donne celtiche potevano scegliere il marito e persino guidare eserciti in battaglia, come la famosa regina Boadicea.

I druidi erano le figure più rispettate della società celtica. Questi sacerdoti-scienziati si occupavano di religione, giustizia, medicina ed educazione. I Celti adoravano elementi naturali come sole, luna e soprattutto l'acqua, considerata sacra perché fonte di vita.

Curiosità: Molti nomi di città inglesi moderne come Manchester e Leicester derivano dalla parola latina "castra" (accampamento), perché i Romani costruivano le città sui loro antichi accampamenti militari!

Romani, Anglosassoni e la Nascita dell'Identità Inglese

L'imperatore Claudio conquistò la Gran Bretagna nel 43-47 d.C., attirato dalle ricche terre agricole del sud. I Romani non riuscirono mai a controllare tutto il territorio, tanto che l'imperatore Adriano fece costruire un muro nel 122 d.C. per separare le zone conquistate da quelle libere.

Quando i Romani se ne andarono nel 409 d.C., arrivarono gli Anglosassoni (Juti, Angli e Sassoni) dal Mare del Nord. Questi popoli fondarono la loro società sul clan familiare e crearono l'Eptarchia, un sistema di sette regni che organizzava i territori anglosassoni.

La cristianizzazione dell'Inghilterra iniziò quando papa Gregorio I mandò il monaco Agostino a riportare il cristianesimo. Agostino diventò il primo arcivescovo di Canterbury, ruolo ancora oggi fondamentale nella chiesa inglese. I monasteri diventarono centri di cultura ed educazione.

Il venerabile Beda scrisse nel 685 la prima storia del popolo inglese, usando per la prima volta il termine "angle-land" (terra degli angli). Per questo è considerato il padre della storia inglese.

Nota importante: Le invasioni successive non erano solo distruttive - ogni popolo portava innovazioni tecnologiche, culturali e linguistiche che arricchivano la società britannica!

Vichinghi, Battaglia di Hastings e la Rivoluzione Normanna

I Vichinghi (chiamati Danesi dagli inglesi) arrivarono dalla Scandinavia cercando tesori e terre. Nel 793 distrussero Lindisfarne, ma poi si stabilirono permanentemente creando il Danelaw, un'area con leggi danesi nel nord e est dell'Inghilterra. Molte parole inglesi che finiscono con -by, -thorpe e -kirk derivano dalla loro lingua!

Alfredo il Grande riuscì a sconfiggere i comandanti danesi riorganizzando l'esercito e costruendo una flotta. Stabilì la capitale a Winchester e fece tradurre testi latini in anglosassone, contribuendo allo sviluppo della cultura inglese.

La Battaglia di Hastings del 1066 cambiò tutto. Guglielmo di Normandia sconfisse l'ultimo re anglosassone Harold e diventò Guglielmo I il Conquistatore. Harold morì colpito da quattro cavalieri normanni, e con lui finì l'era anglosassone.

Le conseguenze dell'invasione normanna furono enormi: nacque il sistema feudale, dove i baroni ricevevano terre in cambio di servizio militare. Guglielmo scrisse il Domesday Book, un censimento dettagliato che dimostrava il suo controllo totale sul paese. In Inghilterra si parlavano tre lingue: francese (governo), latino (chiesa e legge), inglese (vita quotidiana).

Momento chiave: Il 1066 è una delle date più importanti della storia europea - segna la nascita dell'Inghilterra medievale e l'inizio dell'influenza francese sulla cultura inglese!

Enrico II, Magna Carta e la Nascita del Parlamento

Enrico II fu uno dei monarchi più potenti d'Europa, con territori dalla Scozia al sud della Francia. Introdusse il "common law" attraverso giudici itineranti che creavano leggi uniformi basate su precedenti e consuetudini. Questo sistema legale esiste ancora oggi!

Il conflitto con Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury, esplose quando Enrico volle sottomettere la chiesa allo stato attraverso le Costituzioni di Clarendon. Becket fu assassinato da quattro cavalieri nella cattedrale di Canterbury, diventando martire e santo.

Il re Giovanni Senza Terra abusò del suo potere imponendo tasse arbitrarie e appropriandosi di terre. Nel 1215 i baroni lo costrinsero a firmare la Magna Carta, documento che limitava il potere regio e garantiva libertà fondamentali. È considerata la base della democrazia moderna!

Edoardo I nel 1295 convocò il "Parlamento Modello", il primo parlamento inglese composto da baroni, clero, cavalieri e rappresentanti delle città. Questo sistema parlamentare diventerà il modello per molte democrazie future.

Edoardo III introdusse l'ideale della cavalleria (coraggio, lealtà, onestà, gloria) e fondò l'Ordine della Giarrettiera con 24 cavalieri che si riunivano a Windsor Castle. Iniziò anche la Guerra dei Cent'anni contro la Francia, interrotta nel 1348 dalla peste che uccise un terzo della popolazione britannica.

Concetto fondamentale: La Magna Carta del 1215 è uno dei documenti più influenti della storia - ha ispirato costituzioni in tutto il mondo, inclusa quella americana!

Guerra delle Rose e l'Ascesa dei Tudor

La Rivolta dei Contadini scoppiò sotto Riccardo II a causa della "poll tax", una tassa uguale per tutti indipendentemente dal reddito. Wat Tyler guidò la rivolta chiedendo l'abolizione dei doveri feudali, ma fu ucciso dal sindaco di Londra.

La Guerra delle Rose (1455-1487) oppose le case di Lancaster (rosa rossa) e York (rosa bianca) per il controllo del trono. Le cause furono molteplici: entrambe le famiglie discendevano da Edoardo III, c'era malcontento generale, e Enrico VI soffriva di instabilità mentale.

Enrico VII Tudor vinse sconfiggendo Riccardo III e sposò Elisabetta di York, unendo le due rose nel simbolo della rosa Tudor. Stabilizzò l'economia, vietò ai nobili di mantenere eserciti privati e sponsorizzò esplorazioni verso l'America.

Enrico VIII ruppe con Roma quando il papa rifiutò di annullare il suo matrimonio con Caterina d'Aragona. Con l'Atto di Supremazia (1534) si dichiarò capo della Chiesa d'Inghilterra, unendo potere temporale e religioso. Thomas Cromwell soppresse 400 monasteri, confiscandone terre e ricchezze.

Elisabetta I regnò durante l'età dell'oro inglese (1558-1603). Consolidò la Riforma protestante ma mantenne la tolleranza religiosa. Rimase "regina vergine" per mantenere l'indipendenza politica dell'Inghilterra. Sotto il suo regno, esploratori come Francis Drake (primo inglese a circumnavigare il mondo) portarono oro e gloria. Nel 1588 la flotta inglese sconfisse l'Invincibile Armada spagnola, confermando la supremazia navale inglese.

L'eredità di Elisabetta: Il regno di Elisabetta I non fu solo un'età dell'oro culturale (Shakespeare!), ma stabilì l'Inghilterra come potenza navale mondiale e pose le basi per il futuro impero britannico!