Le sorelle Brontë
Charlotte, Emily e Anne Brontë erano tre delle sei figlie di un pastore anglicano irlandese. Trascorsero gran parte della loro vita in isolamento nello Yorkshire. Frequentarono la scuola di Cowan Bridge, con condizioni terribili, per poi tornare a casa e completare la loro educazione da autodidatte. Successivamente, proseguirono la loro istruzione alla Roe Head School.
Lavorarono come governanti e iniziarono a scrivere storie fantastiche. Decisero di pubblicare usando pseudonimi maschili: Currer (Charlotte), Ellis (Emily) e Acton (Anne). Charlotte scrisse "Jane Eyre", Emily "Wuthering Heights" e Anne "Agnes Gray".
"Jane Eyre" racconta la storia di un'orfana cresciuta dalla fredda e ostile zia, la signora Reed. Jane viene mandata all'istituzione Lowood, dove è appena nutrita. Da adulta, diventa insegnante e accetta un lavoro come governante a Thornfield Hall, dove si innamora del proprietario, Mr. Rochester. Durante le notti è disturbata da strani rumori ed eventi spaventosi. Mr. Rochester le propone matrimonio, ma durante la cerimonia un uomo rivela che Rochester è già sposato con sua sorella Bertha Mason. Jane fugge e viene aiutata da tre fratelli. Una notte, sente la voce di Rochester che la chiama e decide di tornare a Thornfield Hall, trovandolo distrutto da un incendio causato da Bertha. Rochester ha perso la vista e una mano tentando di salvare sua moglie dall'incendio. Jane lo visita a Ferndean e accetta di sposarlo. Alla fine, lui recupera la vista quando nasce il loro primo figlio.
Elemento gotico: Gli strani rumori notturni e la presenza nascosta di Bertha Mason a Thornfield Hall introducono elementi gotici che creano suspense e mistero, caratteristiche tipiche del romanzo vittoriano.