Elisabetta I: La Regina Vergine
Elisabetta I, figlia di Enrico VIII e Anna Bolena, ereditò nel 1558 una nazione profondamente divisa. Intelligentissima e colta (parlava francese, latino e italiano), possedeva straordinarie capacità politiche che le permisero di trasformare l'Inghilterra.
A differenza di Maria, Elisabetta mostrò una notevole tolleranza religiosa. Ristabilì il protestantesimo ma permise ai cattolici di praticare la loro fede, pacificando finalmente il paese.
La sua decisione di non sposarsi mai divenne un'arma politica geniale. Usava la possibilità del matrimonio per tenere buoni i principi europei, dichiarando di essere "sposata con il suo popolo". Il culto della "Regina Vergine" nacque da una campagna di propaganda innovativa.
Elisabetta si presentava ai sudditi con abiti magnifici e gioielli preziosi durante i "Royal progresses" (cortei reali). Finanziava artisti, scrittori e drammaturghi, facendo fiorire la cultura inglese come mai prima.
💡 Strategia vincente: Elisabetta trasformò la sua condizione di donna non sposata da debolezza in punto di forza politico.