Il Teatro dell'Assurdo e Samuel Beckett
Negli anni '50 nasce il Teatro dell'Assurdo, basato sull'esistenzialismo. L'idea centrale? La vita non ha significato e gli esseri umani non riescono a comunicare davvero tra loro.
Samuel Beckett, irlandese che vive a Parigi e combatte nella Resistenza francese, vince il Nobel nel 1969. Le sue opere hanno caratteristiche precise: niente trama tradizionale, azioni inutili e insensate, mix di comico e tragico.
Aspettando Godot è una tragicommedia con quattro personaggi: Vladimir e Estragon (i vagabondi), Pozzo e Lucky legatidaunrapportopadrone−servitore. Per due giorni aspettano qualcuno che non arriva mai.
Godot rappresenta la ricerca spirituale - forse Dio, forse un evento che cambi la vita, forse semplicemente un senso da dare all'esistenza. I personaggi interagiscono ma non succede quasi nulla: tante domande, nessuna risposta.
I temi di Beckett sono chiari: negazione del tempo (eterno presente ripetitivo), bisogno di essere "percepiti" per esistere, vita come prigione, linguaggio che non riesce a comunicare significato.
Interpretazione: Godot = God? I due vagabondi simboleggiano l'umanità che aspetta salvezza o significato che non arriva mai.