Analisi della Scena: Atto II, Scena II
Questa è una delle scene più intense dell'opera: Macbeth torna dall'omicidio di Duncan completamente sconvolto. Mentre i servitori dormivano, uno ha riso e l'altro ha gridato "murder!", ma dopo aver detto le preghiere sono tornati a dormire.
Il dettaglio più agghiacciante? Quando i servitori dicono "God bless us" e "Amen", Macbeth non riesce a rispondere - capisce l'orrore di ciò che ha fatto. Una voce misteriosa gli dice che "non dormirà più" perché ha ucciso il sonno stesso.
Lady Macbeth mantiene il controllo: vuole che si lavi le mani e riporti i pugnali nella stanza del re per incolpare i servitori. Ma Macbeth è troppo terrorizzato per tornare indietro - sarà lei a farlo, dicendo che "chi dorme e chi è morto non può far nulla, come quadri".
La scena si chiude con i colpi alla porta e Macbeth che desidera che Duncan si svegli - significherebbe che è ancora vivo. L'omicidio avviene fuori scena per creare suspense, rispettare i tabù dell'epoca e adattarsi ai limiti del teatro elisabettiano.
Simbolo importante: Il sonno rappresenta pace, ordine e riposo dal lavoro quotidiano - Macbeth lo ha distrutto per sempre.