Mostri e La Conquista Normanna
I mostri nella letteratura e nella cultura hanno sempre rappresentato le paure di una società. Nella società anglo-sassone, la figura del mostro serviva a creare un'illusione di solidarietà all'interno del regno, evocando una minaccia esterna che faceva dimenticare i conflitti interni.
Grendel è il primo vero mostro nella letteratura inglese. Dopo di lui, troviamo Calibano ne "La Tempesta" di Shakespeare e la creatura di Frankenstein nel romanzo di Mary Shelley. Nella cultura contemporanea, figure come gli alieni continuano a esplorare le paure e le ansie generate dalla società moderna.
Nel 1066, Guglielmo, Duca di Normandia, guidò i Normanni attraverso la Manica per combattere l'esercito anglo-sassone guidato dal re Harold nella Battaglia di Hastings. L'esercito di Harold fu sconfitto e il re ucciso. La conquista normanna non fu facile, ma alla fine i Normanni ottennero il controllo totale dell'Inghilterra.
Fatto interessante: Nel 1086, Guglielmo inviò i suoi uomini in tutta l'Inghilterra per effettuare un censimento. I risultati di questa indagine furono scritti in un registro chiamato Domesday Book, che serviva a calcolare le tasse che poteva riscuotere.
I Normanni introdussero il sistema feudale in Britannia. Questa era una struttura piramidale in cui il re, proprietario di tutte le terre, distribuiva territori ai suoi baroni, che facevano lo stesso con i loro sottoposti, chiamati cavalieri o vassalli. In cambio della terra, i vassalli dovevano garantire un servizio leale ai loro signori.