La storia di Winston Smith
Winston Smith rappresenta quello che potremmo essere tutti noi di fronte a un regime futuristico oppressivo. È un giornalista il cui compito è riscrivere vecchi articoli di giornale per sostenere la politica di stato, una forma di revisione della storia che cancella la verità.
Nonostante il controllo totale, Winston mantiene ancora la sua umanità e decide di ribellarsi scrivendo un diario segreto. Trova una complice nella giovane Julia e insieme vivono una storia d'amore clandestina, simbolo di resistenza contro il sistema.
La loro ribellione però viene scoperta dalla Polizia del Pensiero. Vengono arrestati e sottoposti a torture spietate e lavaggio del cervello fino a diventare cittadini perfetti, il cui unico rimpianto è non aver amato abbastanza il Grande Fratello.
Il romanzo ci mostra come il linguaggio possa essere usato come strumento di potere e coercizione. L'impoverimento del linguaggio non è solo una perdita culturale, ma un modo per controllare il pensiero stesso delle persone.
Riflessione: "1984" rimane attualissimo perché ci fa riflettere su quanto la tecnologia e il potere possano influenzare la nostra libertà di pensiero.