1984: il mondo terrificante di Big Brother
Immagina un mondo dove ogni tuo pensiero è controllato e la libertà non esiste: questo è Oceania, lo scenario di "1984". Il protagonista Winston Smith (un nome volutamente comune) lavora al Ministero della Verità, dove riscrive la storia per far piacere al Partito guidato dal misterioso Big Brother.
Winston inizia una relazione segreta con Julia, un atto di ribellione in un mondo dove l'amore è proibito. Quando credono di aver trovato un alleato in O'Brien, vengono invece traditi e arrestati. La storia si conclude tragicamente: dopo torture terribili, Winston viene completamente "rieducato" e impara ad amare Big Brother.
Il romanzo riflette le dittature del XX secolo - Hitler, Stalin, Franco - che Orwell aveva osservato direttamente. La società è divisa in classi rigide: il Partito Interno (2% della popolazione), il Partito Esterno (18%) e i Proles, la massa dei lavoratori poveri.
La Neolingua è forse l'invenzione più geniale del libro: una lingua che elimina progressivamente le parole "pericolose", rendendo impossibile anche solo pensare concetti di libertà o ribellione.
Attenzione: Molti termini di Orwell come "Grande Fratello", "Bispensiero" e "Psicoreato" sono entrati nel linguaggio comune per descrivere situazioni di controllo sociale.