La vita di Fitzgerald e Il Grande Gatsby
Fitzgerald ha vissuto una vita che sembra uscita da un romanzo. Dopo aver studiato a Princeton e combattuto nella Prima Guerra Mondiale, sposa Zelda Sayre nel 1920 e inizia una vita glamour fatta di feste, alcol e spese folli. Il suo primo romanzo "This Side of Paradise" cattura subito l'essenza dei roaring twenties, mostrando sia il divertimento che il vuoto nascosto dietro il culto del denaro.
Nel 1925 pubblica "Il Grande Gatsby" mentre vive in Francia. Ironicamente, quello che oggi consideriamo un capolavoro non fu un successo commerciale e segnò l'inizio del declino della sua popolarità. Fitzgerald inizia a scrivere sceneggiature per pagare i debiti, diventa alcolizzato mentre la moglie soffre di problemi mentali.
La trama del romanzo è ambientata nell'estate del 1922 a New York. Nick Carraway, un agente di borsa, si trasferisce a West Egg e diventa vicino del misterioso Jay Gatsby. Gatsby organizza feste sfarzose per conquistare Daisy, sua cugina di Nick, ora sposata con Tom Buchanan.
Curiosità: Fitzgerald morì di infarto nel 1940, quando aveva solo 44 anni, senza mai vedere il vero successo del Grande Gatsby.
La storia prende una piega tragica quando Daisy, guidando l'auto di Gatsby, investe e uccide Myrtle Wilson, l'amante di Tom. Il marito di Myrtle, credendo che sia stato Gatsby, lo uccide nella sua piscina.