Gli Anglo-Sassoni e i Vichinghi
Durante il V e VI secolo, nuovi invasori arrivarono dal Mare del Nord: gli Anglo-Sassoni. Questi popoli cercavano terre da coltivare e si stabilirono a sud del Vallo di Adriano, creando una società basata sulla lealtà alla famiglia o al clan.
Il loro sistema politico si chiamava Eptarchia (i Sette Regni), ma nel 829 il regno di Wessex divenne il più potente di tutti. La vita comunitaria si svolgeva nella grande sala, il centro sociale di ogni villaggio.
Poi arrivarono i temibili Vichinghi (chiamati "Danesi" dagli inglesi), guerrieri del mare in cerca di tesori, bestiame e schiavi. Nel 793 saccheggiarono il monastero di Lindisfarne, segnando l'inizio di un'era di terrore.
Nel IX secolo i Vichinghi si stabilirono definitivamente in Britannia, creando il Danelaw (la legge danese) e sposandosi con la popolazione locale. La loro lingua si mescolò con quella anglosassone, creando le basi dell'inglese moderno.
Eroe in evidenza: Alfredo il Grande riorganizzò l'esercito, costruì fortezze e una flotta, fondò scuole e commissionò la traduzione di testi latini in anglosassone!
La Conquista Normanna e le Sue Conseguenze
Il 1066 è una delle date più importanti della storia inglese. Aroldo, l'ultimo re anglosassone, sconfisse i Danesi nel nord ma poi dovette correre a sud per affrontare Guglielmo di Normandia nella famosa Battaglia di Hastings. Aroldo morì e gli Anglo-Sassoni furono definitivamente conquistati.
Questa conquista cambiò tutto: molti nobili inglesi morirono o persero le loro terre, e si instaurò il sistema feudale. Era come una piramide sociale con il re in cima, poi i baroni, i cavalieri e infine i contadini.
I Normanni dimostrarono il loro potere attraverso il Domesday Book, un registro dettagliatissimo di tutte le terre, persone e animali del regno. Gli inglesi lo chiamavano così perché si sentivano giudicati come nel Giorno del Giudizio!
Dal punto di vista linguistico nacque una situazione unica: si parlava inglese nella vita quotidiana, latino negli atti ufficiali e religiosi, e francese a corte e tra i nobili.