Economia, Società e Religione Mesopotamica
La vita quotidiana in Mesopotamia ruotava intorno all'agricoltura irrigua. I Sumeri avevano creato un sistema avanzato di canali che permetteva raccolti 30 volte superiori alla semente! Coltivavano principalmente orzo, legumi e sesamo, oltre a ortaggi lungo i canali.
L'allevamento era altrettanto importante: ovini e bovini fornivano latte, formaggi, carne e soprattutto lana, usata come merce di scambio e forma di pagamento per i lavoratori. Il furto di animali era punito severamente.
La società mesopotamica era patriarcale, ma le donne avevano ruoli diversificati. Le regine e le principesse esercitavano poteri effettivi, mentre le donne comuni si occupavano di casa, famiglia e lavori tessili. Il matrimonio prevedeva una dote e protezioni legali per le mogli.
Donne speciali: Esistevano sacerdotesse colte e rispettate, come Enheduanna, figlia del re Sargon, che scrisse famosi inni alla dea Inanna!
Gli artigiani lavoravano principalmente nella tessitura (con migliaia di lavoratori, inclusi bambini), nella produzione di vasellame al tornio e nella lavorazione dei metalli. I mercanti trasportavano merci su battelli lungo i fiumi e con carovane di asini attraverso il deserto.
La religione era politeista con migliaia di divinità: Enlil (vento), Shamash (sole), Inanna (amore e guerra), Nanna (luna). Ogni popolo aggiungeva le proprie divinità, rendendo la Mesopotamia il "paese dai 1000 dèi".
I culti prevedevano sacrifici animali, feste con pasti rituali, gare sportive e musica. I sacerdoti leggevano il futuro nelle viscere degli animali e nel volo degli uccelli, mentre poeti come Enheduanna componevano inni e racconti mitici sulle origini del mondo.