Attrito Radente: Statico e Dinamico
Hai mai notato che è più difficile iniziare a spingere un mobile che continuare a spingerlo una volta in movimento? È la differenza tra attrito statico e dinamico!
L'attrito statico è la resistenza che devi vincere per far partire un oggetto fermo. La formula è Ts = μs · F⊥, dove μs è il coefficiente che dipende dai materiali (gomma su asfalto, legno su legno, ecc.) e F⊥ è quanto l'oggetto preme sulla superficie.
Una volta che l'oggetto si muove, entra in gioco l'attrito dinamico: Td = μd · F⊥. Questa forza è sempre minore di quella statica con gli stessi materiali. Ecco perché, dopo la "spinta iniziale", diventa più facile continuare a muovere l'oggetto.
Su un piano inclinato tutto cambia: F⊥ non è più il peso totale, ma solo la componente perpendicolare al piano. Per questo è più facile spingere qualcosa su una rampa che su una superficie piatta!
💡 Esempio pratico: Prova a spingere uno zaino: sentirai prima la resistenza maggiore (attrito statico), poi diventerà più scorrevole (attrito dinamico).