Pagina 2: Interferenza e applicazioni
La seconda pagina approfondisce il fenomeno dell'interferenza luminosa e le sue applicazioni. L'interferenza si verifica quando onde luminose si sovrappongono, producendo un pattern di frange chiare e scure.
Viene descritto l'esperimento della doppia fenditura di Young, fondamentale per dimostrare la natura ondulatoria della luce. Si forniscono le formule matematiche che descrivono le condizioni per l'interferenza costruttiva e distruttiva.
Formula: Per l'interferenza costruttiva: d sin θ = mλ, dove d è la distanza tra le fenditure, θ l'angolo di diffrazione, m un numero intero e λ la lunghezza d'onda.
Si illustrano varie applicazioni dell'interferenza, come:
- Interferenza da film sottile (bolle di sapone, macchie d'olio)
- Anelli di Newton
- Reticoli di diffrazione
Esempio: Le iridescenze colorate osservabili sulle bolle di sapone sono un esempio di interferenza della luce da film sottile.
Viene introdotto il concetto di risoluzione ottica, legato alla diffrazione, e il criterio di Rayleigh per distinguere oggetti vicini.
Definizione: La risoluzione ottica è la capacità di un sistema ottico di distinguere dettagli ravvicinati di un'immagine.
Infine, si accenna all'applicazione della diffrazione dei raggi X per l'analisi della struttura cristallina dei materiali.
Highlight: L'interferenza costruttiva e distruttiva della luce è alla base di molte tecnologie moderne, dai rivestimenti antiriflesso alle fibre ottiche utilizzate nelle telecomunicazioni.