Le caratteristiche della sostanza e l'identificazione con Dio
La sostanza ha cinque caratteristiche fondamentali che devi assolutamente ricordare. È increata (non l'ha fatta nessuno), eterna (esiste da sempre), infinita (senza limiti), unica (non ce ne possono essere due) e si identifica con Dio.
Spinoza dimostra l'esistenza di Dio in due modi: con la prova ontologica (pensare a Dio significa pensare a qualcosa che non può non esistere) e con quella che parte dall'esistenza umana (se noi esistiamo, deve esistere una sostanza infinita che ci causa).
Ma ecco il colpo di scena: Dio = Natura (deus sive natura). Questo è il panteismo di Spinoza. Dio non è un vecchio con la barba sopra le nuvole, ma è tutto l'universo fisico! È una "circonferenza infinita" che ha tutto dentro di sé.
💡 Rivoluzione totale: Spinoza demolisce completamente l'idea cristiana di un Dio trascendente. Il mondo materiale non è separato da Dio, ne fa parte!
Attributi e modi: come si organizza la realtà
Dall'unica sostanza derivano infiniti attributi (qualità essenziali) e modi (manifestazioni concrete). È come un albero: la sostanza è il tronco, gli attributi sono i rami principali, i modi sono le foglie.
Gli attributi sono infiniti, ma noi ne conosciamo solo due: pensiero ed estensione. Quello che Cartesio chiamava res cogitans e res extensa non sono sostanze separate, ma attributi dell'unica sostanza divina.
I modi sono le manifestazioni concrete: i singoli corpi (modi dell'estensione) e le singole menti (modi del pensiero). Ci sono modi infiniti (proprietà strutturali come movimento e quiete) e modi finiti (gli enti particolari come te e me).