Le fonti che ce lo raccontano
Dato che Socrate non ha scritto niente, conosciamo il suo pensiero grazie ad altre persone. Platone (suo allievo) lo rende protagonista di tutti i suoi scritti, ma attenzione: mischia le sue idee con quelle di Socrate.
Aristotele lo descrive come scopritore del concetto e teorico della virtù come scienza. Aristofane invece lo critica duramente in una commedia chiamata "Le Nuvole", accusandolo di distrarre i giovani.
Socrate e i sofisti hanno molte cose in comune: l'attenzione per l'uomo, la mentalità razionale, l'amore per la dialettica. Però Socrate rifiuta di fare della cultura una professione e cerca di andare oltre il relativismo sofista. È allo stesso tempo figlio e avversario della sofistica: usa i loro metodi ma crede che una verità comune esista davvero.
Ricorda: Socrate viene anche accusato politicamente di aver appoggiato il governo dei Trenta tiranni, accusa che contribuirà alla sua condanna.