Il disagio della civiltà
Nell'opera "Il disagio della civiltà", Freud analizza il conflitto tra natura umana e società. Divide le pulsioni umane in Eros (pulsioni aggregative e d'amore) e Thanatos (pulsioni distruttive e di morte) in lotta continua tra loro.
La civiltà è necessaria per la sopravvivenza perché protegge gli uomini dalla loro naturale aggressività, ma questo richiede a ciascuno un sacrificio pulsionale. Dobbiamo rinunciare a parte della nostra libertà e felicità per vivere in società.
La sublimazione aiuta a scaricare le pulsioni attraverso arte e lavoro, ma non elimina completamente il disagio. L'uomo che si impegna nel lavoro scarica energie represse, ma soffre comunque per le limitazioni imposte dalla società.
Freud conclude pessimisticamente: la componente aggressiva dell'uomo non è eliminabile. Anche nei suoi dibattiti con Einstein sulla guerra, emerge questa visione cupa della natura umana.
💡 Rifletti: Quanto delle tue frustrazioni quotidiane deriva dal conflitto tra i tuoi desideri e le regole sociali?