Natura, Ottimismo e il Passaggio all'Idealismo
I romantici rivoluzionano anche il concetto di natura. Prima era vista come materia in movimento retta da leggi meccaniche; ora diventa una forza dinamica, vivente e animata. Natura e uomo sono accomunati dalla stessa struttura spirituale.
Apparentemente il Romanticismo sembra pessimista: nella letteratura dominano stati d'animo tristi, protagonisti inquieti e delusi. Nasce perfino la voluptas dolendi (autocompiacimento della sofferenza). Tuttavia, i romantici tendono sempre a una risoluzione del negativo nel positivo, cercando un senso che possa riscattare il male.
Il dibattito filosofico post-kantiano si concentra su due problemi: la cosa in sé e la libertà. I pensatori successivi a Kant cercano di risolvere questi problemi per creare un sistema filosofico completo.
Nasce così l'Idealismo, secondo cui tutta la realtà si risolve nel processo dello Spirito infinito e assoluto. La realtà è la costante interazione tra io e oggetto, manifestazioni di un principio superiore chiamato Assoluto.
🔍 Concetto chiave: Per gli idealisti, pensare che esista una realtà in sé irrapresentabile significa assumere un punto di vista esterno, quello di Dio!
L'Idealismo si sviluppa in tre forme: etico-soggettivo (Fichte), estetico-oggettivo (Schelling) e assoluto (Hegel).