La Ragione nella Filosofia di Hegel: Un Viaggio attraverso lo Spirito
Il Pensiero di Hegel in breve si manifesta chiaramente nel concetto della ragione, che rappresenta il terzo grado dello spirito dopo la coscienza e l'autocoscienza. Questo passaggio fondamentale segna la transizione dal mondo medievale, dominato dalla religione, all'età moderna caratterizzata dalla nascita della nuova scienza.
Definizione: La ragione secondo Hegel è il momento di sintesi tra coscienza e autocoscienza, dove lo spirito riconosce l'unità tra soggetto e oggetto, tra individuo e natura.
La ragione si sviluppa attraverso tre momenti fondamentali. Il primo è la ragione osservativa, che riflette il periodo del Rinascimento, dove l'uomo cerca di dominare la natura attraverso l'osservazione scientifica. Tuttavia, questo approccio rischia di ridurre ogni conoscenza a pura materialità, eliminando la dimensione spirituale della realtà.
Il secondo momento è la ragione attiva, dove emerge il tentativo di superare i limiti della pura osservazione. In questa fase, la ragione comprende la necessità di creare un'unità tra sé e il mondo esterno. Questo processo però può portare a conseguenze drammatiche, come dimostrato dal Terrore giacobino durante la Rivoluzione francese, esempio storico di come il tentativo di imporre una visione virtuosa possa degenerare in repressione.
Esempio: Il Terrore giacobino rappresenta il fallimento della ragione attiva: nel tentativo di creare una società perfetta, si finisce per generare violenza e oppressione.