Hegel e l'Idealismo Tedesco
Hegel si colloca come punto culminante della filosofia occidentale tra la fine del '700 e l'inizio dell'800 in Germania. Il suo sistema filosofico si propone di sintetizzare e superare l'intera storia del pensiero precedente, in particolare le filosofie di Fichte e Schelling.
Highlight: Hegel concepisce il suo pensiero come sintesi e superamento della storia della filosofia, risolvendo le difficoltà irrisolte dei sistemi precedenti.
La differenza tra Hegel e Fichte emerge nella critica hegeliana al concetto fichtiano di infinito. Secondo Hegel, l'Assoluto di Fichte incontra sempre un ostacolo e non si realizza mai completamente, risultando in un "cattivo infinito". Tuttavia, Hegel apprezza la dinamicità della dialettica fichtiana.
Definizione: Il "cattivo infinito" di Fichte è un processo in cui il limite viene continuamente rimosso ma mai completamente superato, senza raggiungere una vera sintesi.
La differenza tra Fichte e Schelling viene evidenziata da Hegel nella sua critica a entrambi. Mentre apprezza l'unità indifferenziata di Schelling, Hegel critica la mancanza di divenire nel suo sistema. Riconosce a Schelling il merito di aver definito l'Assoluto come identità di soggetto e oggetto, ma gli rimprovera di non averlo concepito come risultato di un processo.
Esempio: L'Idealismo di Fichte enfatizza la dinamicità, mentre Schelling propone un'unità statica. Hegel sintetizza questi approcci in un Assoluto dinamico.
L'Assoluto hegeliano è pensiero in continua attività, che racchiude l'identità di Schelling e la dinamicità di Fichte. È un'unità di materia e Spirito in movimento, una coincidenza degli opposti in cui il tutto vive della morte delle sue parti.
Vocabolario: L'Assoluto hegeliano è l'unità dinamica di finito e infinito, materia e Spirito, in continuo divenire.
La filosofia di Hegel si propone come la sintesi finale di tutto il percorso del pensiero umano. Per conoscere l'Assoluto, secondo Hegel, è necessario ripercorrerne lo sviluppo, poiché l'Assoluto stesso è un processo.
Citazione: "Tutto ciò che è reale è razionale, tutto ciò che è razionale è reale" - Questa affermazione di Hegel sottolinea la coincidenza tra realtà e razionalità nel suo sistema filosofico.