Una nuova visione del mondo fisico
Cusano non si limita alla filosofia, ma rivoluziona anche la concezione del mondo fisico, anticipando Copernico e Galilei. La sua visione è dirompente: nega la distinzione aristotelica tra mondo celeste perfetto e mondo terrestre imperfetto.
Per Cusano il mondo "ha il centro dappertutto e la circonferenza in nessun luogo", perché solo Dio è il vero centro. La Terra non è immobile al centro dell'universo, ma si muove come una "mobile stella" insieme alle altre.
Introduce anche la teoria dell'impetus (impulso), negando il principio aristotelico che il motore deve accompagnare sempre il corpo in movimento. Ogni corpo persevera nel suo movimento finché non viene fermato da ostacoli esterni - è l'anticipazione del principio di inerzia.
Marsilio Ficino, il più grande platonico del Rinascimento, organizza la realtà in 5 gradi decrescenti di perfezione: Dio, angeli, anime, qualità e corpi. L'anima umana sta al centro come "copula mundi" (legame del mondo), unendo attraverso l'amore tutte le parti della creazione.
Curiosità: Per Ficino l'amore è la forza che tiene insieme l'universo e lo fa tendere verso Dio!
Pietro Pomponazzi, fondatore della scuola alessandrista, sostiene che il mondo è retto da un ordine naturale razionale. I miracoli esistono, ma sono eventi naturali rari spiegabili con l'influsso degli astri. Soprattutto, dimostra che l'anima umana non può esistere senza il corpo, rendendo dubbia la sua immortalità.