Le caratteristiche dell'essere e i paradossi di Zenone
Per Parmenide l'essere ha caratteristiche precise: è ingenerato, eterno, immobile, unico e finito. Il mondo che percepiamo? Pura illusione, perché implica il non-essere.
Zenone (489 a.C.) difende il maestro con il metodo di riduzione all'assurdo. I suoi famosi paradossi dimostrano che movimento e molteplicità sono contraddittori.
Il paradosso di Achille e la tartaruga è geniale: se la tartaruga parte in vantaggio, Achille non la raggiungerà mai perché deve sempre recuperare la posizione precedente della tartaruga. Nel paradosso della freccia, ogni istante la freccia occupa uno spazio fisso - quindi è ferma!
💡 Trucco per gli esami: I paradossi di Zenone non servono a negare il movimento, ma a dimostrare che la realtà sensibile è contraddittoria!