La verità di Parmenide sull'essere
Ecco la rivelazione che la dea Dike fa a Parmenide: "L'essere è e non può non essere, il non essere non è e non può essere". Sembra un gioco di parole, ma è rivoluzionario!
L'Essere (con la E maiuscola) è tutto ciò che esiste veramente - un'entità spirituale, perfetta ed eterna da cui deriva ogni realtà. Il Non Essere è il nulla, che include tutta la materia che nasce, vive e muore (quindi anche noi umani apparteniamo al Non Essere).
Da questa verità scaturiscono le caratteristiche dell'Essere: è ingenerato (se nascesse, verrebbe dal nulla, che non esiste), immortale (se morisse, diventerebbe nulla), immobile (ogni movimento implica cambiamento), omogeneo (senza differenze interne) e finito.
Principio fondamentale: Solo l'essere può essere pensato e detto - il linguaggio può esprimere solo ciò che esiste realmente.
Questa filosofia cambia tutto! Mentre i filosofi precedenti cercavano di spiegare il divenire del mondo, Parmenide nega che il divenire sia reale. Quello che vediamo cambiare è illusione - la realtà vera è eterna e immutabile.
Il conflitto Eraclito-Parmenide (tutto cambia vs nulla cambia) diventerà uno dei dibattiti più importanti della filosofia occidentale, influenzando pensatori per oltre 2500 anni!