Il criticismo kantiano rappresenta una svolta fondamentale nella filosofia occidentale, ponendo al centro l'analisi critica della ragione e dei suoi limiti. Kant propone una "rivoluzione copernicana" nel modo di concepire la conoscenza, mettendo in discussione il rapporto tra soggetto e oggetto. La sua filosofia si concentra sul concetto di limite e sulla distinzione tra fenomeno e noumeno, gettando le basi per una nuova comprensione dell'esperienza umana e delle possibilità della conoscenza.
• Il criticismo si contrappone al dogmatismo, facendo della critica lo strumento principale della filosofia
• Kant analizza la possibilità, validità e limiti dell'esperienza umana
• La rivoluzione copernicana di Kant pone il soggetto al centro del processo conoscitivo
• Il filosofo distingue tra fenomeno (conoscibile) e noumeno (pensabile ma non conoscibile)
• La Critica della Ragion Pura esamina le facoltà conoscitive: sensibilità, intelletto e ragione