Natura e Spirito: il ritorno a casa dell'Idea
La filosofia della natura rappresenta l'idea che si "estrania" da se stessa. Hegel la considera letteralmente la "morte dell'idea" - una fase necessaria ma inferiore del processo dialettico.
Questa svalutazione della natura arriva al paradosso: qualsiasi azione umana è superiore ai fenomeni naturali. La natura è meccanica, fisica, organica, ma sempre priva della libertà dello spirito.
La filosofia dello spirito è il grande ritorno a casa: l'idea che rientra in sé dopo l'alienazione naturale. Si articola in spirito soggettivo (individuale), oggettivo (istituzionale) e assoluto (arte, religione, filosofia).
Lo spirito oggettivo è fondamentale per capire la società: si sviluppa attraverso diritto, moralità ed eticità. Il diritto nasce dalla volontà libera e regola proprietà e contratti. Quando il diritto viene violato (delitto), serve la pena per ripristinare l'ordine razionale.
La moralità riguarda le intenzioni soggettive ma rimane astratta - Hegel critica sia Kant che la moralità del sentimento. Il soggetto resta sempre frustrato perché il bene appare irraggiungibile.
💡 Concetto chiave: Hegel giustifica filosoficamente le istituzioni dello stato prussiano, di cui è sostenitore convinto.