La Religione e la Filosofia
La religione naturale rappresenta il primo stadio, dove Dio appare ancora immerso nella natura. Le forme più basse sono la stregoneria e il feticismo delle tribù primitive, mentre le forme più alte sono le religioni panteistiche dell'estremo Oriente.
La religione della libertà concepisce Dio come spirito libero, ma ancora in un orizzonte naturalistico. Nella religione dell'individualità spirituale, Dio appare in forma spirituale.
La religione assoluta è il cristianesimo, in cui Dio si rivela come puro spirito infinito. Per Hegel, il cristianesimo è la religione che si avvicina di più alla verità della filosofia, ma presenta ancora i limiti propri di ogni religione come rappresentazione dell'Assoluto.
💡 Secondo Hegel, l'unico sbocco coerente della religione cristiana è la filosofia, che parla anch'essa di Dio e dello spirito, ma non nella forma delle rappresentazioni bensì in quella del concetto.
La Filosofia è l'ultimo e più alto dei momenti dello spirito assoluto, dove l'Idea giunge alla piena e concettuale coscienza di se stessa. Come la religione, è pensiero di Dio, ma con la differenza fondamentale che la filosofia è auto-coscienza divina, comprensione che Dio/Assoluto ha di sé stesso.
Manifestandosi all'uomo attraverso la filosofia, quest'ultima diventa auto-rivelazione totale di Dio. La filosofia è una formazione storica, una totalità che si è formata attraverso una serie di gradi necessari per raggiungere la verità.
Per Hegel, la filosofia non è altro che l'intera storia della filosofia, che inizia con il pensiero greco e culmina nell'Idealismo, elaborato da Hegel stesso. Ogni sistema filosofico precedente viene superato ma anche conservato, in un processo che si conclude con la completa auto-comprensione dell'Assoluto.