Schelling: L'Idealismo Estetico
Friedrich Wilhelm Joseph Schelling cresce nel pieno romanticismo, studia con il poeta Hölderlin, conosce Hegel e segue Fichte. La sua filosofia si chiama idealismo estetico perché dà un ruolo centrale all'arte.
In "Idee per una filosofia della natura" individua tre livelli della realtà: 1) Forze spirituali di attrazione e repulsione (anche una roccia non è completamente inerte!). 2) Forze inorganiche più complesse (luce, elettricità, magnetismo, chimica). 3) Forze organiche ancora più elaborate (sensibilità, vita animale e umana).
Gli uomini si rapportano alla natura attraverso tre livelli corrispondenti: sensazione, riflessione e volontà (il desiderio di trasformare).
Per Schelling l'arte tiene insieme natura e spirito meglio della filosofia, che è troppo razionale. L'arte non imita la natura ma si ispira ad essa, estraendone le particolarità più profonde.
💡 Geniale: L'arte è "l'organo della filosofia" - attraverso l'arte capiamo meglio la realtà di quanto facciamo con i ragionamenti!