I Fisici Monisti della Scuola di Mileto
Immagina di essere nella Mileto del VI secolo a.C., una ricca colonia greca dove per la prima volta nella storia qualcuno prova a spiegare l'universo senza tirare in ballo Zeus o altri dèi. Qui nascono i primi veri filosofi: Talete, Anassimandro e Anassimene.
Talete è convinto che tutto derivi dall'acqua. La sua idea? La Terra galleggia sull'acqua e ogni forma di vita ne ha bisogno per sopravvivere. Sembra banale, ma è rivoluzionario: per la prima volta qualcuno spiega il mondo attraverso l'osservazione, non i miti.
Anassimandro va oltre e propone l'apeiron, cioè "l'indeterminato". Il suo ragionamento è geniale: se tutte le cose sono finite, il loro principio deve essere infinito e indefinito. Da questo "qualcosa" nascono e muoiono tutte le cose attraverso un eterno movimento rotatorio.
Anassimene sceglie l'aria come principio fondamentale. Per lui l'aria non è solo materia, ma anche il respiro che anima tutto l'universo. Attraverso condensazione e rarefazione, dall'aria si formano acqua, terra, fuoco e tutto il resto.
💡 Ricorda: Questi filosofi sono chiamati "monisti" perché cercano un unico principio (archè) da cui tutto deriva.