Hegel e la rigenerazione morale e politica: L'Astuzia della Ragione e lo Spirito Assoluto
La filosofia hegeliana presenta una complessa visione dello sviluppo storico e spirituale dell'umanità, dove gli eroi della storia mondiale agiscono apparentemente seguendo le proprie passioni individuali. Tuttavia, secondo Hegel, questo è solo un aspetto superficiale di un processo più profondo che lui chiama "l'astuzia della ragione". La ragione universale utilizza strategicamente le passioni e le azioni degli individui come strumenti per realizzare i propri fini superiori, in un processo dialettico che si sviluppa attraverso tre momenti storici fondamentali: il mondo orientale, il mondo greco-romano e il mondo germanico.
Definizione: L'astuzia della ragione (List der Vernunft) è il concetto hegeliano secondo cui la ragione universale utilizza le passioni individuali come mezzi per realizzare i propri scopi nella storia, senza che gli individui ne siano consapevoli.
Lo Spirito Assoluto rappresenta il culmine di questo processo dialettico e si manifesta attraverso tre forme principali di conoscenza dell'assoluto: l'arte, che coglie l'assoluto attraverso l'intuizione sensibile; la religione, che lo comprende attraverso la rappresentazione; e la filosofia, che lo afferra nella sua forma più elevata, quella del concetto. Questo percorso rappresenta un progressivo avvicinamento alla verità ultima, dove l'idea giunge alla piena consapevolezza della propria infinità.
Evidenzia: Le tre manifestazioni dello Spirito Assoluto:
- Arte: intuizione sensibile
- Religione: rappresentazione
- Filosofia: concetto
La visione di Hegel sulla religione e la politica si articola in un percorso evolutivo che parte dalla religione naturale, passa attraverso la religione della libertà e della individualità spirituale, per giungere infine alla religione assoluta. Questo cammino non è casuale ma rappresenta un necessario sviluppo dialettico che trova il suo completamento nella filosofia, unico sbocco coerente del pensiero religioso.