Epicuro

Didascalia alternativa:

tra cui anche le donne. Dopo Epicuro la dottrina continuò ad essere portata avanti senza mai nessuno che apportasse delle modifiche. LA FILOSOFIA COME QUADRIFARMACO Epicuro vede nella filosofia la via per raggiungere la felicità, per liberare la vita da ansie,paure, dolori. La filosofia ha una funzione strumentale, è lo strumento per raggiungere la felicità, Quindi lo scopo della filosofia è liberare gli uomini dalle paure. Lui le raggruppa in 4 categorie: 1. Timore degli dei e dell'aldilà → MALI: ossia la paura che la nostra vita sia condizionata e in mano agli Dei, che sono delle forze più potenti di noi e che impediscono di fare ciò che vogliamo e quindi di essere felici. (edipo e amleto) TERAPIA: Non dobbiamo avere paura degli dei, perché SI esistono (epicuro non ci da molto peso se esistono o no), ma vivono negli INTERMUNDIA, perchè secondo lui il mondo è fatto da tanti pianeti in cui gli dei ci abitano e stanno perfettamente bene, quindi non gli interessiamo. La vita in parte è nelle nostre mani e dall'altra parte non è sicuramente in mano agli dei perché non si occupano degli uomini. 2. La paura della morte → TERAPIA: non dobbiamo avere paura della morte perché quando c'è la morte non ci siamo noi, e se ci siamo noi non c'è la morte. Quando arriva la morte io non sono più quello che sono; quindi perchè avere paura di qualcosa che quando sarà, noi non saremo più. 3. Mancanza del piacere → MALE: la difficoltà di raggiungere ciò che ci piace, il piacere. TERAPIA: dimostra che la felicità è facilmente raggiungibile 4. La paura del dolore → MALE: due tipi di dolore: quello psichico, ossia valutazione e pensieri sbagliati, TERAPIA: e questi possono essere facilmente eliminati grazie alla filosofia, ossia assumere un atteggiamento meno turbato eliminando le paure e così sparisce. quello fisico, se sono lievi TERAPIA: sono facili da sopportare e quindi sono superabili. quelli più forti come la morte TERAPIA: risponde come nella categoria 2. dal punto di vista teorico:la canonica, fisica, etica LA CANONICA è la teoria della conoscenza, in quanto la considera essenziale per fornire il criterio di verità (cioè il canone) che è in grado di orientare l'uomo sia nella conoscenza sia nella ricerca della felicità. Per Epicuro il criterio di verità è costituito dalle SENSAZIONI, dalle ANTICIPAZIONI e dalle EMOZIONI. Le SENSAZIONI, sono prodotte nell'uomo dal flusso degli atomi che si staccano dalla superficie delle cose e arrivano ai nostri organi di senso e provoca delle immagini (eidola), che sono simili all'oggetto che le ha prodotte. Da queste immagini derivano in noi delle sensazioni. Dalla combinazione di due o più immagini diverse derivano le rappresentazioni fantastiche (Come il centauro, combinando l'immagine dell'uomo e del cavallo). Dalle sensazioni ripetute e conservate nella memoria derivano poi i concetti (ESEMPI: 1] tutte le volte che io tocco la cattedra sento ruvido, poi il concetto di ruvido lo associo a questo oggetto, ho depositato nella memoria una serie di sensazioni 2] "sta arrivando un uomo" nella nostra mente si forma subito la scena, in base alle sensazioni passate) questi concetti vengono chiamati da Epicuro "ANTICIPAZIONI O PROLESSI", i concetti non sono che immagini schematiche medianti le quali noi anticipiamo le sensazioni future (anticipo che anche domani sarà ruvido). Per Epicuro la cosa sempre vera è la sensazione, perché domani potrei trovare uno Scottex non ruvido, e la verità di quell'oggetto che ci sarà domani me la darà solo la sensazione che provo.Quindi anche i concetti che derivano dalle sensazioni sono veri ed evidenti. Le EMOZIONI rappresentano per Epicuro un criterio di verità, consistono nel piacere o nel dolore che accompagnano le sensazioni potremmo parlare di epistemologia ma è più corretto parlare di gnoseologia Differenza tra epistemologia gnoseologia: Episteme=conosce di stampo scientifico gnosis-conoscenza in senso generale. È vero che stiamo parlando di un criterio di verità e quindi all'episteme, qualcosa di vero e incontrovertibile. Ma essendo legata al soggetto e comprendendo anche le emozioni, é più corretto per Epicuro parlare di gnoseologia, una conoscenza più larga, che non si occupa solo della conoscenza scientifica ma anche di un tipo di conoscenza emotiva che sono verità. Quando conosciamo una persona possiamo dire come si comporta e come si comporterà, ma non possiamo dire di una conoscenza epistemologica. Non può sussistere l'errore che invece può esistere nell'OPINIONE. LA FISICA La fisica di Epicuro ha lo SCOPO→ di escludere dalla spiegazione del mondo qualunque causa soprannaturale, liberando così gli uomini dal timore di forze sconosciute e di misteriosi interventi. Per fare questo la fisica deve essere: MATERIALISTICA= negare la presenza del mondo di "anime" o principi spirituali MECCANICISTICA= avvalersi nelle proprie spiegazioni solo del mondo del movimento del corpo La fisica di Democrito risponde a queste condizioni e infatti Epicuro la sceglie come fondamento del proprio modello, introducendo delle modifiche. AZIONE DIVINA NEL MONDO: Come Democrito afferma che Tutto ciò che esiste è corpo, perché solo il corpo può agire o subire un'azione. Di incorporeo ammette solo il vuoto che non agisce né patisce, essendo solo "luogo" lo "spazio" in cui i corpi si muovono. Ogni corpo è costituito da particelle indivisibili "ATOMI" che si muovono nel vuoto. Gli atomi si muovono eternamente, urtandosi e combinandosi variamente tra loro, hanno forme diverse. Il movimento degli atomi non obbedisce ad alcun segno divino, ed esclude l'idea di un ordine provvidenziale del cosmo. Per evitare di concludere che dio è malvagio o non onnipotente ammette che anche se esiste la divinità non si cura del mondo. LEGGI CHE REGOLANO IL MOVIMENTO DEGLI ATOMI: Come Democrito afferma che i mondi sono infiniti e soggetti a nascita e morte, e tutti si trasformano in virtù del movimento degli atomi nel vuoto infinito. Diversamente da Democrito, Epicuro ritiene che gli atomi abbiano un PESO, per il quale cadono in linea retta e con la stessa velocità; per spiegare l'urto e come si formano i mondi ammette la possibilità di una loro deviazione casuale: CLINAMEN Con la dottrina del Clinamen si introduce anche un elemento di indeterminazioni, conciliabile con l'agire libero dell'uomo. LA CORPOREITÀ DEGLI DEI E DELL'ANIMA Epicuro ammette l'esistenza degli dei, poichè gli uomini hanno l'immagine della divinità; che quindi deve essere stata prodotta dai flussi di atomi emanati dalle divinità stesse. Gli dei hanno una forma umana, essi si intrattengono con un'amicizia, abitano negli spazi vuoti tra un mondo e l'altro; sono liberi, beati e non hanno obblighi, quindi non si curano né del mondo ne degli esseri umani perché andrebbe contro alla loro perfetta beatitudine. ETICA Consiste nella ricerca della felicità, ossia del piacere, che è il principio e il fine della vita. Raggiungo il piacere grazie al criterio della scelta mediante il quale valuto ogni bene. Ricerca del piacere: non è una forma egoistica, ma coincide con l'ordine dei doveri naturali e dei piaceri naturali ed è un piacere moderato perchè le mie azioni non devono fare male agli altri. Ci sono due tipi di piacere: 1. PIACERE STABILE o catastematico= consiste nell'assenza di dolore. 2. PIACERE IN MOVIMENTO o cinetico= consiste nella gioia e nella letizia. La felicità risiede nel piacere stabile,cioè nel non soffrire e non agitarsi, ed è definita come ATARASSIA,cioè assenza di turbamento, e come APONIA, cioè assenza di dolore fisico. Tre tipi di bisogno: 1. i bisogni naturali e necessari→ quelle richieste del corpo che se non vengono soddisfatte conducono alla morte; fame,sete, il sonno ecc.. 2. I bisogni naturali e non necessari → una variante superflua dei bisogni naturali; tipo il bisogno di mangiare molto o di mangiare cibi raffinati (non è così essenziale, l'essenziale è mangiare) 3. i bisogni non naturali e non necessari sono desideri artificiali come il desiderio di gloria, di potere, di ricchezza... Solo i bisogni naturali necessari devono essere appagati, mentre gli altri vanno rimossi. La felicità per epicuro è "NEGATIVA", perché risiede nella distruzione del dolore e per questo si deve rinunciare a quei bisogni e piaceri che provocano turbamento. COME ESSERE FELICI? • bisogna fare un calcolo dei piaceri, fondato sulla valutazione dei bisogni, scegliendo i piaceri che non ci turberanno in futuro. • rinuncia all'edonismo, ossia al piacere sfrenato per scegliere un piacere moderato basato sui bisogni naturali e necessari. • valutare i propri desideri in modo da accogliere solo quelli che non possono essere causa di dolore e sofferenza. e questo è grazie alla saggezza. anti-edonismo CULTO DELL'AMICIZIA AMICIZIA: L'amicizia nasce dall'utile, ma è un bene di per sé VERO AMICO: non ricerca vantaggi dall'amicizia ma, quando è il momento, sa aiutare gli amici in difficoltà SAGGIO: persegue la saggezza dall'utile non commette un'ingiustizia, anche se il suo gesto resta nascosto, non avrà conseguenze negative. PIACERE= giustifica la solidarietà fra gli uomini, il moto di Epicuro è "vivi nascosto" non occuparsi della politica. L'ambizione crea solo turbamento nell'animo umano.