Amicizia e politica: vivi nascosto
Nel Giardino l'amicizia ha un ruolo centrale: è lo strumento per vivere relazioni sociali autentiche in termini privati, non pubblici. Per Epicuro l'uomo non è un "animale politico" come diceva Aristotele.
L'amicizia nasce dal bisogno di utilità reciproca, ma poi si trasforma in qualcosa che si desidera per se stesso. È il valore più alto della vita epicurea, superiore a qualsiasi impegno politico o sociale.
La società nasce solo per necessità reciproca e le leggi sono pure convenzioni umane, senza fondamento divino. Non hanno valore assoluto, ma servono solo a regolare i rapporti di utilità tra gli individui.
La massima "vivi nascosto" (lathe biosas) riassume l'atteggiamento politico epicureo. L'ambizione politica è fonte di turbamento: meglio stare lontani dalla vita pubblica e coltivare le amicizie private.
Il saggio epicureo vive in comunità con gli amici, condividendo gioie e dolori. La soddisfazione nasce dal soddisfare i beni necessari in un clima di condivisione autentica, lontano dalle ambizioni e dai conflitti del mondo politico.
🤝 Valori: L'amicizia epicurea non è individualismo egoistico, ma costruzione di legami autentici basati su rispetto e condivisione!