Anassimandro e Anassimene: Due Visioni dell'Origine
Anassimandro ha rivoluzionato il pensiero filosofico rifiutando l'idea che l'archè (l'origine di tutto) fosse una sostanza concreta come l'acqua di Talete. Invece, ha proposto l'àpeiron, un concetto astratto che significa "senza limite".
L'àpeiron è una mescolanza originaria di tutte le cose possibili. Da questa sostanza indefinita nasce il mondo attraverso la separazione dei contrari: caldo-freddo, umido-secco, e così via. È un po' come se da un brodo primordiale si separassero tutti gli ingredienti per formare la realtà.
Per Anassimandro, questa separazione crea conflitto e ingiustizia nel mondo. Ecco perché tutto ciò che nasce è destinato a morire e tornare nell'àpeiron originario. È un ciclo eterno di nascita, lotta e ritorno all'origine.
Anassimene, probabilmente allievo di Anassimandro, ha scelto una strada diversa. Ha identificato l'archè nell'aria, spiegando tutti i fenomeni attraverso rarefazione e condensazione. Il fuoco è aria rarefatta, mentre le nuvole sono aria condensata che produce pioggia e vento.
💡 Curiosità: Anassimandro pensava che la Terra fosse cilindrica e sospesa nello spazio grazie a forze opposte che si equilibrano - un'idea incredibilmente moderna per l'epoca!