Anassimandro: Il Filosofo dell'Infinito
Anassimandro non si è limitato alla filosofia - è stato anche politico e astronomo. La sua grande intuizione? Ha capito che il principio di tutte le cose non può essere un elemento normale come l'acqua o la terra, perché tutti gli elementi cambiano e si trasformano nel loro contrario.
Per questo ha inventato il concetto di arché e ha proposto come principio primo l'apeiron - una parola che significa "infinito", "indefinito" e "non finito". Pensa all'apeiron come a un contenitore cosmico che ha dentro tutti i contrari possibili: caldo e freddo, secco e umido, chiaro e scuro.
Secondo Anassimandro, ogni cosa che nasce deve anche morire, e questo è come una "punizione" per essersi separata dall'unità originaria dell'apeiron. È un po' come se ogni oggetto dovesse "pagare il prezzo" per esistere da solo invece che essere parte del tutto.
💡 Ricorda: L'apeiron non è un elemento fisico ma un principio divino e infinito che contiene tutti i contrari!
La cosa più affascinante? Anassimandro credeva nell'esistenza di mondi infiniti che si susseguono in cicli eterni, e pensava che gli esseri umani si fossero evoluti dai pesci - un'idea incredibilmente moderna per l'epoca!