Gli anni dell'esilio londinese di Ugo Foscolo
A Londra, Ugo Foscolo viene accolto con ammirazione dagli intellettuali inglesi. In questo periodo:
- Pubblica l'edizione definitiva delle "Ultime lettere di Jacopo Ortis"
- Riprende il lavoro su "Le Grazie" e sulla traduzione dell'Iliade
- Si dedica intensamente agli studi critici
Highlight: Foscolo scrive importanti saggi su Dante, Petrarca e sulla letteratura italiana contemporanea, contribuendo alla diffusione della cultura italiana in Inghilterra.
Tuttavia, la vita a Londra non è facile per il poeta. Il suo tenore di vita al di sopra delle possibilità lo porta presto a problemi finanziari.
Vocabulary: Idropisia - Accumulo anomalo di liquidi nei tessuti o nelle cavità del corpo, sintomo di varie patologie.
Come è morto Ugo Foscolo? Il poeta muore nel 1827 a Londra, malato di idropisia, in condizioni di povertà nei quartieri più degradati della città.
Quote: "Io morrò infelice, e tu lo sai; la mia fama non sarà cara, perché né da' miei scritti, né dalla mia fortuna apparirà la mia mente e il mio cuore" - Ugo Foscolo in una lettera a Quirina Mocenni Magiotti.
Nel 1871, le spoglie di Foscolo vengono traslate a Firenze, nella chiesa di Santa Croce, tra le tombe dei grandi da lui cantate nei "Sepolcri".
Highlight: La sepoltura di Foscolo a Santa Croce rappresenta un riconoscimento postumo del suo valore come poeta e patriota italiano.
Questo epilogo sottolinea il contrasto tra la grandezza letteraria di Foscolo e le difficoltà della sua vita personale, elementi che contribuiscono a renderlo una figura emblematica tra Neoclassicismo e Romanticismo.