Dagli Spettri Atomici al Modello di Bohr
Ogni elemento chimico ha una sua "firma luminosa" unica! Quando riscaldi un gas, emette uno spettro a righe caratteristico - come un codice a barre colorato che identifica perfettamente quell'elemento.
Niels Bohr partì dal modello di Rutherford (nucleo centrale con elettroni in orbita) e lo perfezionò applicando la teoria dei quanti. Nel suo modello, gli elettroni percorrono solo orbite stazionarie specifiche, ciascuna con un'energia ben definita: En = -k/n².
Il livello più basso n=1 si chiama stato fondamentale, mentre quelli superiori sono stati eccitati. Quando un elettrone "salta" da un livello alto a uno basso, emette energia sotto forma di luce colorata - ecco spiegati quegli spettri a righe!
La meccanica quantistica ci insegna che a livello atomico non possiamo prevedere con certezza dove si trova un elettrone, ma solo calcolare le probabilità. Il principio di indeterminazione di Heisenberg ci dice che è impossibile conoscere simultaneamente posizione e velocità di una particella.
🔬 Curiosità: Ogni volta che vedi i fuochi d'artificio, stai assistendo agli elettroni che "saltano" tra livelli energetici diversi!