Le opere principali di Giorgione
Il Ritratto di vecchia rompe tutti gli schemi dell'epoca. Invece di rappresentare la vecchiaia in modo grottesco come facevano altri artisti, Giorgione dipinge una donna anziana con grande dignità e realismo. Lei tiene un cartiglio con scritto "col tempo", ricordandoci che la bellezza fisica è passeggera.
La Pala di Castelfranco è un'opera giovanile che mostra la Madonna con il bambino insieme ai santi Nicasio e Francesco. È una sacra conversazione completamente all'aperto, divisa dal paesaggio da un drappo rosso.
Quest'opera ha un significato molto personale: commemora il figlio del committente, morto giovane in guerra. La Madonna appare malinconica perché sa del destino di Gesù, ma anche per ricordare il dolore del padre. Sullo sfondo si vedono soldati che combattono, simbolo della morte prematura.
Nota importante: Giorgione dipinge durante le guerre della Lega di Cambrai, quando Venezia combatteva contro le potenze europee. I paesaggi distrutti sullo sfondo riflettono la tragica situazione politica dell'epoca.
Rispetto alla Pala di San Zaccaria di Bellini, Giorgione mantiene la forma piramidale della composizione ma apre completamente lo sfondo, creando una continuità totale tra figure sacre e paesaggio.