Manet: Olympia e altre opere
"Olympia" (1863) s'ispira alla Venere di Urbino di Tiziano ma rappresenta una prostituta d'alto rango. Il gatto nero simboleggia l'infedeltà, mentre la serva di colore porta fiori dipinti come "cozzaglia di colori" - prime sperimentazioni con i giovani impressionisti.
La forza rivoluzionaria sta nella tecnica: Manet oppone alla prospettiva tradizionale forti contrasti, piattezza delle forme e contorni nitidi delle stampe giapponesi. Questa influenza orientale sarà fondamentale per tutto l'Impressionismo.
"Bar delle Folies Bergères" mostra una barista annoiata con lo specchio che riflette il teatro di fronte. Il grande lampadario è reso con una "cozzaglia di colori" che vista a distanza crea sinestesia - percepiamo rumore, confusione, fumo attraverso la sola vista.
Claude Monet è l'impressionista più puro, rimasto fedele al movimento per tutta la vita. Confrontando "La Grenouillère" di Monet e Renoir, vediamo come Monet si concentri sulla natura e l'acqua (elemento incolore che riflette tutti i colori), mentre Renoir preferisce le persone.
Tecnica impressionista: L'acqua di Monet è rappresentata con tratti sintetici che da lontano diventano riflessi e movimenti, anticipando l'arte contemporanea.