Rocce Sedimentarie e Metamorfismo
Le rocce sedimentarie sono preziosi archivi naturali! Contengono fossili che ci permettono di ricostruire climi, ambienti e forme di vita del passato grazie al principio dell'attualismo: i processi attuali sono gli stessi del passato.
La datazione relativa usa la stratificazione per stabilire la sequenza temporale degli eventi, mentre quella assoluta sfrutta il decadimento radioattivo (come il C14) per ottenere età precise in anni.
Il metamorfismo trasforma le rocce esistenti attraverso ricristallizzazione allo stato solido - cambia la struttura ma mantiene la composizione chimica. Se avviene fusione, si torna al processo magmatico!
Due tipi di pressione agiscono sulle rocce: la pressione da carico aumenta con la profondità e compatta i minerali, mentre la pressione orientata (da collisioni tra continenti) deforma i minerali in direzioni preferenziali.
Perché il metamorfismo avvenga servono fattori cinetici: presenza di fluidi che favoriscono il movimento degli ioni, spazi per la circolazione di questi fluidi, e minerali catalizzatori delle reazioni.
Il grado metamorfico indica l'intensità della trasformazione, da bassissimo (vicino al sedimentario) ad altissimo (vicino al magmatico). I minerali indice sono testimoni delle condizioni di pressione e temperatura raggiunte.
Importante: La scistosità (struttura a bande) è la "firma" delle rocce metamorfiche sottoposte a pressione orientata!