Aristotele: dal Liceo alla Conoscenza Pratica
Se Platone guardava alle stelle, Aristotele teneva i piedi per terra. Nel 355 a.C. fondò il Liceo con un obiettivo ambizioso: scoprire i principi universali di tutta l'esperienza umana. Qui non si scherzava: biologia, fisica, etica, retorica, logica - ogni materia aveva il suo metodo d'indagine specifico.
La grande intuizione di Aristotele? Mentre Platone separava il mondo delle idee da quello reale, lui li unì insieme. Per Aristotele, ogni cosa è fatta di materia (la sostanza) e forma (ciò che la identifica). È il passaggio dalla potenza all'atto: l'uovo è una gallina in potenza, la gallina è un uovo in atto!
La conoscenza funziona per gradi: prima le sensazioni diventano ricordi, poi esperienze, infine scienza. Tutto parte dai sensi - niente voli pindarici, solo osservazione metodica della realtà.
Esempio pratico: Un tavolo ha come materia il legno, come forma il modo in cui è costruito. Semplice ma geniale!